Terminiamo il ciclo di domande alle nostre insegnanti con Sara, Istruttrice Jyotim.
1) Come e quando è entrato nella vita lo yoga?
1) Lo yoga è entrato nella mia vita per la fortunata coincidenza che Paola Polli ha aperto il suo Centro a Peschiera, proprio nella via in cui abito. Non conoscevo Paola e non conoscevo lo yoga: ho deciso di iscrivermi a un suo corso per curiosità. All’epoca facevo
molta attività fisica in piscina, ma era solo fitness, e mi piaceva l’idea di provare qualcosa d’altro. E poi, appunto, mi sembrava sciocco avere un’opportunità simile a due passi da casa e non coglierla.
2) Perché yoga?
Perché per me è stato subito amore, un amore che nel tempo si è consolidato e si è fatto consapevole. Lo yoga mi ha cambiata, dentro e fuori; ha determinato e accompagnato scelte importanti e svolte epocali della mia vita. Faccio yoga perché mi fa stare bene, perché mi piace, perché mi diverto.
3) A chi consiglieresti yoga?
A chi desidera stare bene, con se stesso e con gli altri. A chi vuole conoscersi meglio, e al tempo stesso raggiungere e poi mantenere un’ottima forma fisica, nel rispetto del corpo. A chi non ha paura di mettersi in gioco e di cambiare. A chi è curioso e ama la libertà.
4) Cosa pensi dello yoga ai nostri giorni?
Penso che sia una risorsa preziosissima, potenzialmente alla portata di tutti.
Purtroppo, come ogni cosa che diventa di moda, in tanti, troppi casi lo si sta sporcando e svilendo. Ecco perché è ancora più importante portarlo avanti e farlo conoscere in una forma bella, sana, precisa e curata.
5) Quali progetti prevedi nel tuo percorso yogico?
Io sono felice e orgogliosa sia di aver ottenuto il diploma di istruttrice, sia di aver fatto tirocinio per parecchi mesi cimentandomi con l’insegnamento, un’esperienza che mi ha dato molto e che mi è piaciuta davvero; al tempo stesso, sono convinta che tutto questo per me sia un punto di partenza, non di arrivo. Quindi il mio progetto è di continuare a crescere tanto nella pratica quanto nell’insegnamento, dando il mio contributo al Centro Yakshamada per volare sempre più in alto e sempre più lontano, grata anche a chi, con professionalità, entusiasmo e grande onestà intellettuale, continua a insegnarmi tutto quello che sa. Sono convinta che lo yoga farà sempre più parte della mia vita, non solo qualitativamente, ma anche quantitativamente.
Siamo una buona squadra, insieme faremo cose belle e ci divertiremo.